Seconda e ultima serata di Bootcamp per X Factor 12. Sul palco si sono avvicendati gli Under Uomini e i Gruppi. Ecco com’è andata la puntata.
Si è conclusa la fase di Bootcamp di X Factor 12 con la seconda puntata di ieri. Stavolta è toccato agli Under Uomini e ai Gruppi salire sul palco per cercare di convincere le giudici Mara Maionchi e Asia Argento, dopo che la scorsa settimana era stata la volta degli Under Donne e degli Over, affidate rispettivamente a Manuel Agnelli e Fedez. All’esperienza di Mara, capace di scoprire nuovi talenti e farne uscire il meglio, è stata affidata la categoria dei giovani, mentre la carica e l’energia di Asia si sono rivolte ai gruppi più talentuosi della serata.
Tra esibizioni emozionanti e qualche polemica, vediamo come si è svolta la seconda puntata di Bootcamp del talent show più amato dagli italiani!
X Factor 12, Bootcamp: la seconda serata
Ad aprire la serata è stato Pietro Salvatore, che ha presentato la sua versione di Runnin’ di Naughty Boy e Beyoncé. Una performance convincente che ha permesso al giovane di ottenere la prima sedia. La seconda sedia è andata a Matteo Arua Novembre, che ha cantato Trinità di Gué Pequeno. Dopo aver consultato i colleghi giudici, Mara ha detto sì.
È stato quindi il turno di Leonardo Parmeggiani, tra i preferiti della signora Maionchi alle Audizioni. Stavolta, il giovane si è cimentato con Stay di Post Malone e, pur tra qualche perplessità, è riuscito a convincere ancora la giudice. Commovente Leo Gassmann, che stupisce ancora con la sua versione di Kurt Cobain di Brunori Sas e ottiene la sedia. Meno entusiasmo per Pjero e la sua Father and Son di Cat Stevens, ma Mara gli concede comunque la sedia.
Le sedie sono tutte occupate. La serata è però ricca di sorprese e gli ultimi due cantanti ottengono lo Switch: Anastasio (che presenta una versione originale di Generale) prende il posto di Matteo Arua Novembre, mentre Emanuele Bertelli (con Location di Khalid) ‘scippa’ la sedia a Pietro Salvatore.
X Factor 12: le scelte di Asia Argento
La serata è quindi proseguita con la categoria Gruppi. Asia Argento ha avuto il compito di scegliere le band su cui lavorare. I primi a convincere la regista sono stati Akira Manera, con la loro versione di Coccodrilli di Samuele Bersani. Stessa sorte per i Red Bricks Foundation, che già avevano conquistato Asia alle Audizioni e si sono confermati con Someday degli Strokes.
A sorpresa si siedono anche gli In the Loop, nonostante una Black Hole Sun dei Soundgarden che fa storcere il naso alla giudice. Bene anche i Kafka sui pattini e la loro Falla girare di Jovanotti. Standing ovation e sedia per i Seveso Casino Palace, che portano sul palco una splendida I Miss the Misery degli Halestorm. Non perfetti gli Inquietude, che cantano Anna di Lucio Battisti.
Nonostante ciò Asia opta per lo Switch con gli Akira Manera. ‘Switchati’ anche i Kafka sui pattini, sostituiti dalla grinta dei Moka Stone e la loro versione di Renegades of Funk dei Rage Against the Machine.
L’ultima esibizione è quella dei BowLand, entusiasmanti come durante le Audizioni. Stavolta cantano una splendida Maybe Tomorrow degli Stereophonics… ed è subito sedia! Lo Switch è con gli In the Loop.
Nel video il riassunto della seconda puntata di Bootcamp:
L’appuntamento è adesso per giovedì 18 ottobre con la Home Visit!
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/xfactoritalia/